Sauber conquista otto punti grazie a Kobayashi

Kamui Kobayashi si sente un po’ a casa, quando arriva ad Abu Dhabi. Il giapponese è stato autore di una gara tosta, ma nella quale ha sfruttato le occasioni che gli si sono presentate per lottare per la zona punti e, alla fine, permettere al proprio team di accorciare le distanze dalla Mercedes in classifica costruttori.

Il sesto posto conquistato stride con il pasticcio combinato dal suo compagno di squadra che, da quando ha firmato con la McLaren, sembra aver totalmente perso ogni timore verso gli avversari.

“E’ stata una gara lunga e molto dura, ma sono davvero felice di aver ottenuto questi otto punti per la squadra che ci permettono di lottare per il quinto posto nel campionato costruttori. Le ultime due gare saranno molto emozionanti. Purtroppo non ho potuto ottenere il massimo dalla mia vettura, perché avevo problemi con il KERS. Alla fine, comunque, è andato tutto bene: il passo era comunque buono, così come la strategia. Sono contento”, ha ammesso il giapponese.

Perez, come dicevamo, ha tagliato il traguardo solo in quindicesima posizione, dopo aver dovuto scontare uno stop and go di 10 secondi per causato l’incidente che ha portato al ritiro Webber e Grosjean. “La mia gara andava alla grande e ho avuto la sensazione che anche un podio sarebbe stato possibile. Poi sono rimasto bloccato dietro Di Resta e Grosjean, così ho tentato di superarli entrambi. Poi però Grosjean mi ha toccato e la mia gara è letteralmente finita. Un vero peccato”, ha raccontato Sergio.

Tuttavia, il contatto con il francese della Lotus era del tutto evitabile con un po’ di buon senso. Dopo essere uscito di pista, Sergio è tornato in curva senza curarsi troppo di chi arrivava. Un’ingenuità che, come anticipato, gli è costato una penalità.

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