Lotus tenace anche ad Austin: Grosjean 4^, Raikkonen 5^

Le speranze mondiali di Raikkonen, nonostante la tanto attesa vittoria, sono definitivamente svanite al termine dell’ultimo Gp ad Abu Dhabi. Il mondiale della Lotus, però, è entrato nel vivo proprio con la recente vittoria del finlandese, che, grazie anche al ritiro di Lewis Hamilton, ha lanciato la scuderia di Enstone verso un obiettivo ambizioso ma non irrealizzabile: strappare il terzo posto in classifica generale alla McLaren.

Con due gare al termine e soli 30 punti di margine di cui può ancora disporre la McLaren, tutto può ancora succedere. A ciò si aggiunge l’ottimo stato di forma di Iceman e della E20, che anche ad Austin presenta nuovi sviluppi negli scarichi per recuperare qualche cavallo perso con l’adozione dei “Coanda”; non va sottovalutato, inoltre, lo scarso livello di affidabilità dimostrato dalla McLaren nel corso di tutto il campionato e che potrebbe davvero costare il terzo posto a Woking.

Dal canto loro, team e piloti sono super concentrati. Come già accennato poc’anzi, la Lotus ha sviluppato gli scarichi Coanda, dotando la E20 delle camere risonanti “helmholtz”, una componente fondamentale per far funzionare efficientemente il sistema “Coanda”. I tecnici della Lotus avevano dichiarato di aver perso ben 23 cavalli con il nuovo layout degli scarichi; con le camere di risonanza se ne dovrebbero recuperare oltre 6.

C’è la macchina, ci sono i piloti, con Grosjean e Raikkonen in versione “falchi” subito dietro il duo Red Bull ed Hamilton, pronti, come ad Abu Dhabi, ad approfittare di ogni possibile situazione. I due anche sul nuovo circuito americano di Austin sono riusciti a portare a termine un’ottima qualifica, riuscendo a piazzarsi in quarta e quinta posizione, con un gap di circa un secondo dalla pole di Sebastian Vettel, anche se Grosjean sarà retrocesso di 5 posizioni per la sostituzione del cambio e partirà quindi in nona posizione, dietro, udite udite, ad Alonso. Lotus che, come la Ferrari, in gara riesce a tenere tutto un altro passo e che domani potrebbe davvero dar fastidio ai contendenti al titolo.

Con queste premesse, infatti, la Lotus può davvero essere l’ago della bilancia del mondiale piloti, soprattutto a danno della Ferrari. Da non escludere, però, la possibilità che il team nero-oro riesca a togliersi qualche altra bella soddisfazione. E Woking trema…

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