Warwick punta a finanziamenti pubblici per i piloti inglesi

Derek Warwick vorrebbe che il Governo inglese sostenesse i piloti come gli atleti olimpici britannici.

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Il Presidente del Club British Racing Driver, Derek Warwick, sembra intenzionato a chiedere al governo un trattamento finanziario che metta a pari livello i piloti e gli atleti delle Olimpiadi. Warwick, infatti, è convinto che l’aiuto che il governo darà agli atleti britannici in vista delle Olimpiadi del Brasile 2016 (si vocifera di 300 milioni di sterline) debba essere concesso anche ai giovani piloti che devono scalare le vette del Motorsport.

“C’è molta gente ricca in Formula 1, ma i nostri giovani piloti hanno bisogno un aiuto da parte del governo”, ha ammesso Warwick. L’ex pilota ha anche sottolineato come il problema non sia solo relativo ai giovani inglesi, ma anche strutture storiche come il circuito di Silverstone. “Con Bernie Ecclestone non si può mai essere sicuri di niente. Abbiamo un contratto di 17 anni, quindi siamo abbastanza sicuri per i prossimi 14. Devo dire però che la nostra attività è piuttosto marginale, non facciamo un sacco di soldi, anzi ne perderemo dal 2012. Così, quando vedo la quantità di finanziamenti che il governo dà ai grandi atleti britannici, mi irrito”.

L’ultimo esempio eclatante del problema inglese è quello che ha coinvolto la McLaren. L’aver preferito Sergio Perez a Paul Di Resta, con cui c’era una trattativa avviata, è stato frutto della mancanza di un adeguato supporto economico dietro allo scozzese, almeno stando a quanto emerso dalle parole di David Coulthard.

 

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