Sauber punta ad un ottimo 2013 per 2014 da protagonisti

La Sauber è pronta ad affrontare la stagione 2013, che sarà fondamentale per i risultati ed obiettivi posti per quest’anno e per l’impegno che richiederà il progetto della C33, vettura che dovrà difendere i colori di Hinwil nel 2014 e che sarà un concetto completamente nuovo

Hulkenberg_sauberCosì come molte scuderie, anche la Sauber diretta dall’indiana Monisha Kaltenborn vivrà un 2013 su più fronti. Uno di essi è certamente lo sviluppo della nuova monoposto, la C32, che dovrà permettere a Nico Hulkenberg ed Esteban Gutierrez di competere con i team di medio-alta classifica per un 2013 addirittura migliore del già positivo 2012.

Dovremo trarre vantaggio dal fatto che in questo 2013 il regolamento non è cambiato particolarmente e non c’è ragione di pensare che non saremo competitivi in questa stagioneha esordito la Kaltenborn sul sito F1.com. “In questa stagione dovremo sviluppare la C32 sino in fondo perchè siamo un team non a livello di Ferrari, Red Bull, McLaren e Mercedes, per intenderci, per cui dovremo fare le cose con metodo“.

Già, il metodo e la spartizione delle risorse sarà ulteriormente fondamentale tra quest’anno ed il 2014, anno in cui vi sarà un radicale cambiamento delle regole, che vedrà innanzitutto il passaggio dai motori V8 2.4 aspirati ai V6 1.6 turbo, ma non solo. Con il cambiamento dei propulsori vi sarà un inevitabile cambiamento nel ripensare e riprogettare gli ingombri interni del retrotreno, ripartizione dei pesi, fluidodinamica interna ed aerodinamica, che subirà cambiamenti importanti ed è proprio per questo che gran parte dei team si sono già attivati per progettare e sviluppare le monoposto del prossimo anno sin dai primi mesi di questo 2013.

Tra questi team c’è, ovviamente, anche Sauber. La squadra elvetica dovrà dosare bene le tempistiche di sviluppo della C32 e preparare la C33, la quale sarà progettata dal “foglio bianco” e per questo bisognosa di molte analisi in più rispetto alla “32”: “Anche noi abbiamo già cominciato a sviluppare la monoposto 2014, così come la maggior parte delle squadre. Con i nostri limiti dovuti al fatto di non essere un top team dal budget immenso ci troviamo ad affrontare una sfida più grande di alcuni degli altri nel trovare la ripartizione giusta tra la vettura attuale e lavorare sulla nuova vettura pur rimanendo competitivi anche per tutto il 2013. Mi auguro solo che questa divisione di forze interna non ci causi alcuno svantaggio“.

Sauber non proporrà  due gruppi di lavoro, metodo scelto ed attuato a Maranello per la progettazione e sviluppo delle vetture 664 (F138) e la 665 che correrà nel 2014, preferendo cercare di gestire le risorse interne coinvolgendo tutto lo staff, anche se ciò potrebbe rappresentare una seria difficoltà nell’arco di questa stagione, con danni alla competitività di entrambe le vetture: “Il trucco è quello di capire la quantità di risorse che si è disponibili utilizzare sia in termini di risorse umane sia di finanziamenti che si mette in ogni macchina, e quando farlo” ha proseguito la Kaltenborn.

Per finire, il Team Principal della scuderia di Hinwil, ha parlato del focus 2014, delle parti della vettura che avranno più importanza la prossima stagione:Quello che credo è che il 2014 sarà molto più dominato dal lato trasmissione, piuttosto che il telaio.  Penso che sarà il fattore decisivo nella prossima stagione. Per quanto riguarda i costi nel 2014, molto dipenderà dai costruttori e fornitori di propulsori e dall’obiettivo che avranno: se avranno l’obiettivo di fornire più di un team, quattro o cinque ad esempio, oppure uno o due. Ci definirà certamente una buona parte dei costi 2014 per i team privati“.

Ricordiamo che Sauber non ha ancora ufficializzato l’accordo con alcun fornitore di propulsori per il 2014. Da Hinwil hanno recentemente fatto sapere che la priorità resta la Ferrari, con i V6 di Maranello in vantaggio sulla concorrenza, ma non è stato firmato ancora nessun contratto ed i giochi restano aperti.

 

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