Mercedes: l’audizione al tribunale FIA sarà un’opportunità

Presentarsi davanti al Tribunale Internazionale Fia sarà un’occasione per “spiegare tutti i fatti relativi ai Test Pirelli in maniera aperta e trasparente”, secondo la casa di Brackley. Intanto Nico Rosberg, nella tradizionale conferenza stampa del giovedì, si difende dal fuoco incrociato dei giornalisti.

nico-rosberg-mercedes-monaco-2013La notizia più attesa del “tyre-gate” è arrivata ieri: il Team Mercedes e la Pirelli dovranno comparire dinnanzi al Tribunale Internazionale FIA per chiarire tutti i dettagli relativi ai contestati 1000 km di test effettuati dalle Frecce d’Argento a Barcellona tra il 15 e il 17 maggio scorsi. Non ha fatto una piega la Mercedes, che, in tarda mattinata, ha rilasciato un asciutto comunicato sulla vicenda: “Riconosciamo la decisione della FIA di portare la questione dei Test Pirelli dinnanzi al Tribunale Internazionale. Accogliamo l’opportunità di spiegare tutti i fatti relativi ai Test Pirelli in modo aperto e trasparente. L’integrità nello sport è di primaria importanza per la Mercedes-Benz e abbiamo la massima fiducia nelle dovute procedure della FIA“.

In attesa che vengano resi noti i tempi del “processo”, gli interrogativi si concentrano sui malcapitati piloti delle Frecce d’Argento. Tra i sei prescelti per la tradizionale conferenza stampa del giovedì, a Montréal, c’era anche Nico Rosberg. Il tedesco, reduce da tre pole position consecutive e dalla splendida prestazione nel Gp di Monaco, è stato sferzato dalle domande dei giornalisti presenti. A chi gli ha chiesto perchè, trattandosi di un semplice test sulle gomme, a Barcellona a bordo delle vetture c’erano lui e Lewis Hamilton, Rosberg ha risposto: “E’ stato quello che ha deciso il team. E credo che anche per la Pirelli sia stato meglio, perché siamo più rappresentativi, sia nel passo gara, sia nelle indicazioni fornite. Per la Pirelli è stato senz’altro un vantaggio avere noi”.  Il tedesco ha preferito invece trincerarsi dietro a un “no comment” dinnanzi a chi gli chiedeva perchè lui e il compagno di squadra avessero usato caschi anonimi, se si trattava di normali test.

La squadra di Brackley si prepara comunque al weekend canadese con la consapevolezza di avere una delle vetture più veloci. Anche se nel circuito dedicato al grande Gilles Villeneuve, il fenomeno del graining sugli pneumatici potrebbe creare più di un affanno. “Sono fiducioso di ottenere un’ottima posizione in griglia”, ha affermato Nico Rosberg. “Però il circuito è molto diverso da Montecarlo, la pista è diversa: c’è un basso carico aerodinamico. Le qualifiche saranno meno importanti, perché qui puoi superare, e il degrado delle gomme tornerà ad essere un problema. Dobbiamo essere cauti, perché alcuni team potrebbero essere più forti. Ma saremo lì davanti“. Il tedesco, archiviata l’euforia monegasca, pur di non vedersela con il degrado delle mescole supersoft, preferirebbe di gran lunga una gara sul bagnato: le previsioni meteo potrebbero accontentarlo.

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