2014: ancora deboli i controlli sul flusso del carburante

La Federazione è al lavoro per sistemare il problema con i sensori che dovranno controllare la velocità del flusso di carburante immesso nel motore turbo del 2014.

GP BELGIO F1/2013Nonostante ci siano ancora quattro gare da disputare in questa stagione 2013, la Formula 1 è già proiettata al prossimo campionato e all’era dei motori turbo e del downsizing delle cilindrate. Una delle regole più difficili da affrontare per gli ingegneri sarà quella del quantitativo di benzina da imbarcare per l’intero arco della gara.

I delegati tecnici della FIA stanno cercando di adottare tutte le misure necessarie per evitare che i soliti furbetti si mettano all’opera per quanto riguarda la velocità di immissione del flusso di carburante nei nuovi motori Turbo, limitata da regolamento.

I nuovi sensori sono prodotti dalla Gill HySpeed e i primi test al banco non sono bastati a metterli perfettamente a punto. Utilizzati anche durante i rookie test di Silverstone, hanno dato un margine di errore superiore al 1,5%, mentre il limite doveva essere al massimo dello 0,5%.

Nuovi test saranno portati avanti in occasione del test di 1000 chilometri che McLaren effettuerà con Pirelli, sul circuito di Vallelunga, i prossimi 11 e 12 novembre. Tuttavia, l’azienda produttrice ha fatto sapere che “Il lavoro della Gill su questo progetto si è concluso nel marzo del 2013”.

Se il problema non venisse risolto, la Federazione sarebbe costretta ad affidarsi ai dati consegnati dai singoli motoristi, pronti a mettere in pratica il proverbio “fatta la legge, trovato l’inganno”.

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