Jean Todt senza opposizione per le elezioni presidenziali FIA

David Ward non ha trovato il supporto necessario per contrastare Todt nelle prossime elezioni per la presidenza della Federazione Internazionale dell’Automobile

Jean-Todt-at-FIA-headquar-002David Ward si è ritirato dalla corsa alla presidenza FIA dopo non essere riuscito a ottenere il sostegno necessario da parte dei membri del consiglio, che avrebbero dovuto appoggiare la sua nomina. In tal modo, Jean Todt avrà la strada spianata per la vittoria e la riconferma per altri quattro anni al vertice della Federazione Internazionale.

Ward ha confermato la sua dipartita alla FIA, non prima però di aver elencato i difetti burocratici che non gli hanno permesso di competere con Todt per la presidenza. “Non è stato possibile prendere parte alle elezioni, dunque porgo i miei complimenti a Jean Todt per la vittoria e per il suo prossimo mandato“.

Ho lanciato la mia candidatura a settembre per promuovere la trasparenza, la responsabilità e la democrazia in seno alla Federazione“, ha continuato Ward nella sua lettera. “Purtroppo le attuali condizioni di elezione non mi premettono di concorrere, non avendo i numeri necessari per farlo. La politica della FIA avrebbe dovuto ricalcare il modello politico di Lincoln. Il governo della FIA dovrebbe essere dei club, dai club e per i club. La maggior democrazia tra i club che compongono la FIA permetterebbe una crescita costante nei prossimi anni, aiutata dalle nuove economie che sorgono nel mondo, come quelle sudamericane, mediorientali, africane e asiatiche. Sono stato molto contento di aver proposto il mio manifesto e spero che possa servire per future riforme“.

Per vent’anni sono rimasto nella FIA, servendo la FIA e ringrazio tutti per questo tempo fantastico. Anche chi mi ha supportato in questo breve cammino, che mi ha permesso di esporre a tutti le mie idee per migliorare il futuro della Federazione“, ha terminato l’ex candidato.

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