Mattiacci: “L’innovazione deve essere il cuore della F1”

Il Team Principal della Ferrari continua nella battaglia per scongelare lo sviluppo dei motori a stagione in corso, rispondendo alle battute di Toto Wolff dei giorni scorsi.

Marco Mattiacci - Team Principal Ferrari

Una polemica che non si placa, quella sullo scongelamento dello sviluppo delle power unit a stagione in corso. Per Marco Mattiacci – team principal della Ferrari – è diventata una questione di principio. Qualcosa per cui lottare fino in fondo, per il bene della Formula 1.

Attualmente, il regolamento tecnico consente di effettuare cambiamenti e migliorie alle power unit durante i mesi invernali, per modifiche che vanno a toccare circa il 48% del progetto originale. Ma Renault e Ferrari, adesso, dopo aver preso una gran batosta dai rivali di Mercedes, stanno cercando di abbattere questo limite per aprire ad uno sviluppo continuo o – comunque – almeno permesso a stagione in corso e non solo durante la preparazione della stagione. Per avere questo via libera, serve l’unanimità della F1 Commission. Ma dalla Mercedes, al momento, non sembra esserci apertura in tal senso.

Marco Mattiacci ha affermato: “Per noi è una questione di principio e come tale la affronteremo. La Formula 1 con cui sono cresciuto era sempre alla ricerca di nuove componenti e tecnologie da apportare alle vetture. L’innovazione tecnologia è alla base di questa categoria. La Ferrari è sempre stata all’apice del settore, incluso il reparto motori. L’innovazione deve tornare ad essere il cuore della F1”.

Mattiacci ha anche risposto a Toto Wolff che, nei giorni scorsi, aveva fatto una battuta offrendo una calcolatrice al team principal Ferrari: “Non è stato molto elegante. Noi i calcoli li sappiamo fare bene. Dal nostro punto di vista, non ci sarebbe un aggravio di costi. Se io sono in grado di migliorare il mio propulsore e quello dei miei clienti, in modo da garantirmi più punti nel mondiale e con conseguente aumento dei benefit economici, perché non dovrei farlo?”.

Infine, il team principal Ferrari termina con una riflessione interessante: “Per un piccolo team non avere la possibilità di rimontare in classifica è una situazione ben più drammatica che per un colosso. Il prossimo anno saranno quattro le squadre che avranno motori Mercedes. Per chi avrà altri propulsori, la situazione sarà ancora più difficile”.

Lascia un commento