Booth omaggia Bianchi: “Senza di lui, non saremmo qui oggi”

Il Team Principal della Manor ammette: “Senza i due punti conquistati da Bianchi lo scorso anno, non saremmo qui oggi”.

Jules Bianchi - Marussia

John Booth, ha voluto omaggiare Jules Bianchi. Secondo il Team Principal della Manor F1 Team, la squadra oggi non sarebbe stata in grado di salvarsi senza i due punti conquistati dallo sfortunato pilota francese durante il Gran Premio di Monaco dello scorso anno.

Quei due punti hanno permesso all’ex Marussia di posizionarsi in nona posizione e avere una spinta finanziaria di circa 40 milioni di euro per quest’anno. “Senza di lui, senza quei due punti che ha conquistato a Monaco lo scorso anno, noi non saremmo qui oggi”, ha confermato Booth parlando con Auto Hebdo. “Correre è il nostro modo di dire a Jules che la gara non è finita fin quando non viene esposta la bandiera a scacchi. Non so se la nostra presenza in pista possa essere di aiuto ai suoi genitori, ma spero che lo sia, per quanto piccolo e insignificante sia questo gesto. La squadra è uscita da un terribile momento e, non ho dubbi, Jules ci riuscirà pure”.

Belle parole che contrastano un po’ con la realtà dei fatti, considerando le pressioni che il team aveva fatto sul suo pilota poco prima di quel maledetto Gran Premio del Giappone. Oggi Jules è ancora in stato di incoscienza e ricoverato in Francia, dopo che quel terribile botto contro la gru gli ha provocato un danno assonale diffuso che lo ha spinto in un sonno profondo dal quale difficilmente potrà svegliarsi.

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