Kaltenborn: “Che sorpresa il miglioramento della PU Ferrari”

Il team principal della Sauber, Monisha Kaltenborn, si è detta piacevolmente sorpresa dal salto di qualità del propulsore Ferrari, che ha permesso a Nasr ed Ericsson di andare a punti in Australia e, a sua detta, darà la possibilità al team di Hinwil di bissare il risultato in altre occasioni durante la stagione.

Kaltenborn Monisha 2014

La bontà del propulsore Ferrari si è mostrata chiaramente al primo appuntamento di stagione in quel di Melbourne: lo dimostra il podio colto da Sebastian Vettel all’esordio in gara al volante della Rossa di Maranello. Forse, però, ancora più indicativi del miglioramento prestazionale della power unit Ferrari sono il quinto e l’ottavo posto ottenuti dai due alfieri della Sauber motorizzata Ferrari, Felipe Nasr e Marcus Ericsson. Ne è persuasa anche la team principal della scuderia di Hinwil, Monisha Kaltenborn.

Si è trattato di un miglioramento decisamente significativo. In Ferrari hanno svolto un ottimo lavoro, e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal risultato dello sforzo profuso”; queste le parole della Kaltenborn – raccolte dai colleghi di Autosport – riguardo al salto di qualità a livello prestazionale del propulsore Ferrari rispetto a quello dello scorso anno. La power unit della Rossa di Maranello si è mostrata decisamente superiore rispetto a quella prodotta dalla Renault, e i risultati ottenuti in pista dalla scuderia di Hinwil corroborano questa tesi.

Dopo un 2014 senza punti, la Sauber ha cominciato con il piede giusto la nuova stagione, riuscendo ad andare a punti sia con Ericsson che con Nasr, autore peraltro di un’ottima prestazione all’esordio in Formula 1 al volante della C34. La Kaltenborn è convinta del fatto che la Sauber possa replicare questo risultato, qualora si ripresentassero delle condizioni favorevoli: “Questo salto in avanti ci permette di trovarci con la power unit nella posizione di andare a punti e cogliere le opportunità che ci troveremo davanti. L’anno scorso non avremmo mai potuto farlo; eravamo troppo indietro. Ora siamo abbastanza forti per meriti propri da poter centrare questo obiettivo”, ha spiegato Kaltenborn.

Nonostante il buon esordio in pista, la Sauber versa ancora in condizioni economiche piuttosto difficili. Dopo aver risolto la querelle quasi farsesca con Giedo Van Der Garde, che aveva funestato l’inizio del weekend di gara in Australia, l’obiettivo extra sportivo è quello di assicurarsi nuovi sponsor. I risultati colti in pista domenica scorsa potrebbero forse aiutare il team di Hinwil in questa ricerca? “Nel 2012 a Melbourne mostrammo una buona forma, ma questo non significa che il lunedì mattina avessi frotte di aziende pronte a sponsorizzare il mio team. Sfortunatamente non è così facile”, ha puntualizzato Kaltenborn.

Sicuramente, però, i punti ottenuti da Nasr ed Ericsson in Australia potrebbero aiutare la Sauber a voltare pagina e chiudere un capitolo, quello dello scorso anno, estremamente nero. “Quanto successo a Melbourne dimostra che siamo tornati e che bisogna dimenticare la scorsa stagione, si è trattato di un’eccezione nella nostra storia. Vogliamo migliorare, e lo faremo; abbiamo dimostrato la nostra determinazione, e vogliamo che sia questo il messaggio a passare”, ha raccontato la Kaltenborn.

 

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