Passaggio di proprietà auto: cos’è e quanto costa

Quale sarà il prezzo del passaggio di proprietà di un veicolo nel 2022? Poiché tutti sappiamo che quando si acquista un veicolo usato è necessario completare una procedura (nota anche come voltura o trasferimento) che attesti il passaggio di proprietà del veicolo dal venditore all’acquirente, vogliamo sapere quanto costerà. La procedura è obbligatoria, deve essere completata entro un termine specifico e ha un costo che dipende dal tipo di veicolo e dalla provincia in cui si trova. Tutte le specifiche sono elencate di seguito.

Come si fa il passaggio dell’auto

Presso gli uffici locali dell’ACI (PRA), gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile, gli uffici provinciali dell’Automobile Club e le officine autorizzate è possibile trovare un’edicola STA dove presentare la domanda di passaggio di proprietà dell’auto. È possibile effettuare il passaggio di proprietà anche presso il Comune di residenza, un’alternativa meno frequente ma comunque vantaggiosa. La domanda deve essere presentata a uno sportello STA entro 60 giorni dall’autenticazione della firma del venditore sull’atto di vendita. In caso di ritardo nella presentazione della domanda sono previste sanzioni e interessi.

Quali documenti sono necessari

Una domanda completa, firmata e compilata; una carta di circolazione o un documento unico; un atto di vendita del veicolo, con firma autenticata del venditore in bollo, o un atto pubblico, un contratto o una sentenza in copia conforme, anch’essi in bollo; copie fronte/retro di un documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente; e se l’acquirente è un cittadino extracomunitario residente in Italia, un permesso di soggiorno valido.

Quanto costa fare il passaggio di proprietà

Le auto con potenza superiore a 53 kW sono tassate con un’IPT che varia a seconda della provincia. Questa viene calcolata sommando i seguenti oneri: – Imposta provinciale di trascrizione (IPT), che viene determinata dalla provincia in cui l’auto viene immatricolata. Di solito ammonta a 181 euro, ma può essere superiore, a seconda della potenza dell’auto. Tuttavia, le province possono imporre una tassa aggiuntiva fino al 30%. Per ulteriori informazioni, vedere qui.

  • Gli emolumenti dell’ACI assommano a 27 euro;
  • 16 euro per la creazione di una domanda unificata;
  • 10,20 euro per i diritti di DT (Motorizzazione Civile);
  • 16,00 euro per l’imposta di bollo se l’atto viene firmato allo STA in formato digitale. Se l’atto è firmato in formato cartaceo, è necessario acquistare in tabaccheria una marca da bollo del valore di 16 euro.

La delegazione ACI o l’impresa di pratiche auto devono addebitare le spese di servizio anche quando pagano tramite un intermediario, sia esso lo STA o un ufficio del PRA. Presso la Motorizzazione, è possibile pagare i diritti IPT e DT solo direttamente tramite PagoPA sul sito dell’ACI. È invece possibile pagare l’imposta di bollo e il bollo DT presso gli uffici postali tramite bollettini di pagamento, presso le tabaccherie convenzionate o tramite il Portale dell’Automobilista, presentando poi le attestazioni di pagamento alla Motorizzazione.

Lascia un commento