Scommesse F1, ecco gli aspetti da curare con attenzione

Se la vostra passione sono le scommesse inerenti al circus della Formula Uno, è fondamentale mettere in evidenza come ci siano numerosi aspetti da tenere in considerazione e che possono orientare in un modo o nell’altro le vostre puntate. Dopo aver scelto la piattaforma più adatta su cui puntare, come l’affidabile portale di netbet.it, è fondamentale approfondire tutti quei fattori che possono fare la differenza sull’esito finale della gara, anche eventualmente dopo che la corsa ha già preso il via se voleste puntare sulle scommesse live.

Le previsioni meteo

Sembra banale, eppure le previsioni del meteo possono finire per stravolgere una gara e avere un peso incredibile sull’esito finale della stessa. Ecco spiegato il motivo per cui, nel momento in cui si piazzano delle scommesse, è fondamentale dare un’occhiata approfondita alle condizioni meteo previste per il giorno della gara.

Si tratta di un aspetto che va a incidere direttamente sul modo in cui si comportano i piloti, ma anche sulle prestazioni delle stesse monoposto. Ci sono alcune macchine, infatti, che riescono ad essere più performanti sulla pioggia e altre che vanno più veloci sull’asciutto. In generale, quando piove si rimescolano un po’ tutte le carte in tavola e possono esserci delle sorprese assolutamente inaspettate, anche in relazione al pilota che riesce a trionfare.

Ad esempio, una gara che prende il via con la pioggia porterà le scuderie a scegliere un certo settaggio dell’auto e influirà notevolmente anche sulla scelta delle gomme. È chiaro che se poi il tempo dovesse cambiare a gara in corso, si dovrà correre ai ripari, con delle fermate repentine e immediate ai box per cambiare le gomme. Anche lo stile di guida dei piloti stessi cambia in condizioni di asciutto oppure quando la pista è bagnata, perché c’è chi prova a rischiare di più e chi ha uno stile un po’ più conservativo e prudente.

Il circuito preferito dei piloti

Dopo aver attentamente analizzato le condizioni meteo, anche chiaramente i cambiamenti che potrebbero verificarsi nel corso della gara, serve approfondire bene le statistiche e le preferenze di ciascun pilota. Come si può facilmente intuire, ognuno ha un circuito preferito, che teoricamente è anche quello che va più a nozze con lo stile di guida che viene adottato.

Giusto per fare qualche esempio, ci sono certi piloti che sono entusiasti quando c’è da premere a tavoletta l’acceleratore, mentre altri sono molto più dotati quando c’è da pennellare le curve o dei tracciati stretti, in cui serve la massima precisione e dove anche il minimo errore potrebbe essere fatale. Di conseguenza, i primi si troveranno molto di più a loro agio su tracciati come quello di Monza piuttosto che quello di Hockenheim, mentre gli altri riusciranno a fare meglio su percorsi cittadini, come ad esempio quello di Montecarlo oppure quello di Montreal.

La strategia legata alle gomme

Uno degli aspetti più importanti e che incidono sull’esito di una gara è senz’altro la scelta delle gomme. Si tratta di una strategia che fa la differenza. Non è importante solamente la decisione sulla mescola su cui puntare, che può essere dura o morbida, che può avere prestazioni differenti in base anche alle condizioni dell’asfalto su cui si corre, ma tanto dipende anche dal numero di soste che si prevede di effettuare ai box per il cambio gomme. D’altro canto, questa strategia può essere differente anche in base al degrado delle gomme e in relazione alla posizione da cui si parte sulla griglia iniziale. Tra l’altro, la scuderia può anche decidere di cambiare strategia in corso d’opera, magari adattandosi a quella degli avversari, oppure per cercare proprio di sorprendere i rivali e dare uno scossone forte alla gara.

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