La Mercedes prova il suo DRD al Nurburgring

La Mercedes ha deciso di provare il suo dispositivo DRD in queste prime prove libere. Vediamolo nel dettaglio e confrontiamolo con quello della Lotus

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foto AutoMotorUndSport.de

Dopo il nuovo muso la scuderia di Stoccarda sforna un’altra grande novità: il DRD. Anche la Mercedes, come la Lotus, ha deciso di dare una chance al sistema, che si presenta profondamente diverso da quello che avevamo visto nei test di inizio stagione (FOTO 1 FOTO2) e molto diverso anche da quello della stessa Lotus.

Il principio è lo stesso: si utilizza l’aria proveniente dalle prese d’aria poste immediatamente dietro al roll-bar per far “stallare” il profilo principale dell’ala posteriore, ottenendo una conseguente diminuzione di “drag” e di carico, nonché, ed è quello che veramente interessa, qualche km/h (circa 8/10) in più di velocità.

Il sistema è totalmente passivo, nel senso che il dispositivo entra automaticamente in funzione quando l’aria all’interno dei canali raggiunge una certa velocità e pressione (articolo sul DRD Lotus).

Rispetto a quello della Lotus, però, il sistema della Mercedes presenta sostanziali differenze. Innanzitutto le prese d’aria con cui si alimenta il dispositivo, che sono sdoppiate e collocate dietro al roll-bar (FOTO). Anche le canalizzazioni all’interno del cofano sono differenti, seppur molto simili a quelle della Lotus (FOTO).

La grossa differenza sta, invece, nei canali di sfogo del sistema; quello principale, di sezione maggiore, termina al di sotto del monkey seat (specifico per il sistema), come nel caso della Lotus, ma presenta ben 3 suddivisioni interne (FOTO). Quello che va a stallare l’ala (di forma a “J” e di sezione ridotta), invece, ha due uscite: una connessa al profilo principale, con sfoghi laterali, ed una lievemente inclinata, che soffia a circa 60° (FOTO – FOTO), seguendo il normale andamento che hanno i flussi d’aria in quella zona (verso l’alto – FOTO – FOTO). Quello della Lotus, invece, soffia solo al di sotto del profilo, in maniera perpendicolare allo stesso.

Vedremo se la Mercedes lo proverà solo in queste sessioni di prove libere o deciderà di utilizzarlo anche per le qualifiche e la gara. Ciò che è certo è che il team tedesco è davvero scatenato!

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