Nuova Opel Mokka, Suv compatto e crossover sportivo

Non passa certo inosservata la nuova Mokka, grintosa crossover compatta di casa Opel, dal design moderno e dallo spazioso abitacolo, per chi ama muoversi con estremo comfort in città o nei lunghi viaggi. La Opel Mokka, non a caso, è sinonimo di versatilità!

I punti di forza della Mokka sono la sua versatilità, sia che si guidi in campagna che in città. È ideale per i viaggi del fine settimana perché è un veicolo comodo all’esterno e spazioso all’interno. La reputazione di Mokka come veicolo versatile è ben meritata, con una varietà di modelli disponibili, come i motori a benzina, diesel e a doppia alimentazione, benzina e GPL. I modelli Mokka GPL-Tech sono molto apprezzati in Italia per la loro vivacità e i bassi costi di gestione. Molte delle concorrenti della Opel Mokka sono esclusivamente a trazione anteriore: il piccolo SUV del fulmine, invece, permette di passare da una trazione 2WD a una sofisticata configurazione 4×4.

Mokka rappresenta il nuovo linguaggio di design di Opel, puro e audace. Al di là del suo aspetto grintoso, espressivo e atletico, Mokka ha motori efficienti, tecnologie all’avanguardia e una maneggevolezza eccezionale. Scoprite l’abitacolo “Detox”, la plancia Pure Panel® e altre funzioni avanzate come i fari Intelli-Lux LED® Matrix Light, i sistemi di assistenza alla guida, la telecamera posteriore digitale e il sistema di assistenza al parcheggio.

Opel Mokka, dinamica e giovanile

La Mokka è un piccolo crossover realizzato con la stessa tecnologia della Corsa hatchback e delle sue sorelle Stellantis (Citroën C3 Aircross, DS 3 Crossback e Peugeot 2008). Le linee sono distinte, con un frontale squadrato e una zona posteriore filante; per la carrozzeria sono previsti colori vivaci. L’abitacolo è rifinito ed equipaggiato con cura, con due schermi che dominano la plancia; i passeggeri e i piccoli oggetti hanno una discreta capacità e accessibilità del bagagliaio, ma l’abitacolo della Mokka è ben insonorizzato e si guida bene. Il motore 1.2 turbo benzina fornisce ampia energia e lavora in combinazione con il cambio automatico; l’auto è più che in grado di gestire e controllare le strade dissestate.

La Opel Mokka è un nuovo crossover che misura 415 cm ed è uno dei più piccoli sul mercato: la piccola Corsa utilizza la stessa meccanica. La Mokka si distingue per il suo design squadrato e filante, anche se è possibile scegliere combinazioni di colori audaci. Anche se non è molto spaziosa, il sedile posteriore della Mokka non è molto arioso o ben equipaggiato, il bagagliaio (350 litri, un valore discreto) non è così comodo da caricare. Le “cugine” del gruppo Stellantis (Citroën, DS e Peugeot) hanno la stessa base, ma l’assetto è più sportivo. A causa delle grandi ruote da 18 pollici della Mokka su questo modello, le asperità si fanno sentire durante le curve.

Gli interni della Opel Mokka

I due display del cruscotto (12 e 10 pollici, rivolti verso il guidatore come l’intera console) sono eccessivi. Per ottenere la navigazione è necessario acquistare il pacchetto Navi Pro, che include la navigazione, mentre la strumentazione standard è da 7 pollici e meno chiara. Anche con le sue funzioni di infotainment più avanzate, non è il più ricco o intuitivo: Android Auto e Apple CarPlay sono presenti e lo schermo è ricettivo, ma non include i servizi online. Oltre alla manopola delle luci, di fattura economica, la Opel Mokka è curata nei minimi dettagli; il passeggero ha un grande cassetto davanti a sé (peccato che non sia illuminato). I sedili della GS Line sono rivestiti in ecopelle e tessuto, la plancia e le portiere sono ispirate alla fibra di carbonio e sono presenti i pedali in alluminio. Inoltre, hanno dettagli rossi e un soffitto nero.

Le finiture nere del tettuccio e la dominante cromatica nera (anche i finestrini sono neri) danno l’impressione che la Opel Mokka sia un abitacolo intimo. In realtà la Opel Mokka è spaziosa, soprattutto se si considerano le dimensioni ridotte e lo stile della carrozzeria. I sedili anteriori sono comodi e solidi ma non eccessivamente duri, grazie agli alti poggiatesta regolabili e agli ampi pannelli laterali che contengono il corpo nelle curve sportive. Una delle (precise) regolazioni è quella dell’altezza. Il sedile posteriore è comodo (ma le minuscole portiere rendono difficile l’accesso) e le gambe hanno molto spazio; notiamo anche la presenza di due porte USB nella console centrale per ricaricare gli smartphone. Mancano le maniglie e le luci sul soffitto e i finestrini si abbassano leggermente. Inoltre, i braccioli non sono imbottiti e i finestrini si abbassano poco.

Come va la nuova Opel Mokka

La Opel Mokka che si muove in città è divertente. La Mokka è compatta, permette di vedere il traffico dall’alto e scatta in modo deciso e fluido; il comfort è compromesso da una certa durezza solo sui dossi. I sensori di parcheggio (anteriori e posteriori, opzionali) e la telecamera posteriore aiutano molto nei parcheggi, ma su questo tipo di percorso si consuma molto. Il tre cilindri da 1,2 litri funziona in modo silenzioso e fluido quando si guida in modo tranquillo, ma diventa rumoroso se si vuole tutto. Sia il cambio automatico rapido che la guidabilità lo supportano bene: la Mokka entra in curva rapidamente, rolla poco e ha un’elevata aderenza. L’Esp interviene rapidamente e con decisione al limite. L’efficienza dei consumi non è eccezionale: 16,4 km/l.

Quanto costa la nuova Opel Mokka

Il prezzo d’ingresso è di 22.550 euro per il 1.2 da 100 cavalli con cambio manuale. Con 1.000 euro in più, il 1.2 da 130 cavalli passa al cambio automatico, mentre con 1.500 euro in più il 1.5 diesel supera i 24.000 euro. Tra i cinque allestimenti, la Mokka che abbiamo provato, che comprendeva una serie di optional, ci è costata poco più di 23.000 euro. È difficile elencare tutti i concorrenti: Ford Puma, Renault Captur, Volkswagen T-Cross e Toyota Yaris Cross sono tra le più popolari.

C’è anche la Opel Mokka elettrica

La nuova Opel Mokka-e è la versione 100% elettrica di questo suv compatto. Gode di una coppia istantanea di 260 Nm e un’autonomia di 339 km con una ricarica completa. Inoltre, in 30 minuti si può ricaricare per l’80%. Ovviamente, sui consumi influiscono il tipo di guida, la velocità media e la temperatura esterna, oltre che l’uso del climatizzatore. L’autonomia non è grandiosa: con uno stile di guida tranquillo in autostrada a 120 km/h, l’autonomia si abbassa a soli 200 km… un po’ poco! Decisamente meglio la versione gasolio o benzina.

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